Rinegoziazione mutui

ultime notizie mutui 2008
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RINEGOZIAZIONE MUTUI: ULTIME NOTIZIE DAL WEB

Rinegoziazione mutui: news 29 maggio 2008
Chiarimenti sulla manovra di rinegoziazione mutuo, dopo l'intervento di Tremonti a favore delle famiglie italiane che si trovano in difficoltà a pagare il mutuo.

RINEGOZIAZIONE DEI MUTUI

Rinegoziazione mutui: sono molto gli italiani che stanno per rinegoziare il mutuo perché i tassi sono aumentati in Italia.
Ultime notizie rinegoziazione Mutui:
Il Comune di Padova ha previsto un accordo con 9 banche per la rinegoziazione dei mutui senza spese.
Le 9 banche hanno dato la disponibilità ad rinegoziare il mutuo senza spese di notaio e di perizia tecnica.
Le banche che hanno aderito alla rinegoziazione del mutuo senza spese, cosi come previsto dalla finanziaria 2008 e dalla legge bersani sono:
Banca Antonveneta, Cariparo, Banca Etica, Banca di Credito Cooperativo, Unicredit Banca, Cassa di risparmio di Ferrara, Banca Carige, banca Popolaredi Vicenza e Banca di Verona.


Rinegoziazione mutui.
Tutti coloro che vorranno rinegoziare il mutuo per le tipologie di mutuo stipulati entro il 1 gennaio 2007 in regime di tasso variabile potranno diventare a tasso fisso, mantenendo l'importo medio delle rate pagate durante il 2006.
La rinegoziazione mutuo
non dovrà comportare costi aggiuntivi ma semplicemente un allungamento del contratto di mutuo.
Come chiarito da Tremonti la rinegoziazione mutuo non comporterà l'intervento e quindi la spesa del notaio.

Ultime notizie rinegoziazione mutui - 28 maggio 2008

Il Governo Berlusconi, con annuncio da parte di Giulio Tremonti si impegna ad azzerare i costi del notaio per la rinegoziazione dei mutui prima casa. E' stato attivato inoltre un fondo in aiuto delle famiglie di 20milioni di Euro per tutte le famiglie che si trovano in difficoltà con il pagamento delle rate, in particolare per tutti coloro che si trovano in situazioni di pignoramento.

In accordo con la Associazione Bancaria il Governo Berlusconi ha così risposto al grave problema del rialzo eccessivo dei tassi dei mutui a tasso variabile, proponendo l'accordo con l'ABI di rinegoziare il mutuo anche per le famiglie che si sono trovate in difficoltà a pagare le rate del mutuo fino a sei rate. Nei casi più gravi, quelli che prevedono il pignoramento della casa, il Governo Berlusconi ha previsto il fondo di 20 milioni di euro in aiuto alle famiglie.

Rinegoziazione mutuo
Si possono cambiare i parametri del proprio mutuo per risparmiare anche grazie alla rinegoziazione mutuo con la stessa banca.
La rinegoazione mutuo è  una operazione che è sempre conveniente perché non è onerosa. La rinegoziazione mutuo, a meno che non sia riferita nel contratto originale stipulato con la banca con mutui che permettono il passaggio dal tasso fisso al tasso variabile, non è sempre possibile.
La rinegoziazione mutuo è una  facoltà della banca. La banca non è tenuta a procedere alla rinegoziazione del mutuo. La banca non è obbligata a procedere alla rinegoziazione del mutuo
Tra gli aspetti positivi del decreto  bersani c’è quello di poter passare ad un’altra banca.
In pratica se la banca non offre una rinegoziazione mutuo  può guardarsi intorno e cercare una banca che è disposta a effettuare una  surrogazione mutuo.

Rinegoziare un mutuo
significa ritornare a fare il negozio, il mutuo è un contratto e noi possiamo tornare a modificare e cambiare  le cose importanti del contratto.
Quindi tra il mututatario e la banca si torna sul mutuo,  si fa un accordo nel quale possiamo modificare la durata il tasso e quindi conseguentemente la rata del mutuo.

E’ una possibilità che viene data a tutti per poter fare in modo che il mutuo che è stato stipulato con condizioni diverse tempo fa, adesso torni ad essere un mutuo con condizioni più vantaggiose rispetto alla situazione economica che si sta passando in questo momento.
Ad esempio passare dal tasso variabile al tasso fisso, un aumento del tempo di durata del contratto e quindi creando una rata più accessibile.

Rinegoziazione del mutuo: quando NON è necessaria la presenza del notaio.

Non è necessaria la presenza del notaio per rinegoziare del mutuo in questi casi:
in caso di riduzione del tasso di interesse
in caso di passaggio da tasso variabile a tasso fisso o misto e viceversa
in caso di prolungamento della durata del mutuo
in caso di contestuale modifica del tasso di interesse e prolungamento della durata del mutuo

RINEGOZIARE UN MUTUO: quando è necessaria la presenza di un notaio

In caso di soggetti che esercitano attività imprenditoriale e commerciale;
quando si chiede l’annotazione della rinegoziazione del mutuo;
quando si vogliono ottenere le garanzie insite nell’intervento del notaio come ad esempio il controllo della legalità del contenuto dell’atto;la verifica della capacità, la legittimazione e i poteri di rappresentanza e tutti quelle informazioni e quei chiarimenti che solo il notaio può dare in relazione al contenuto dell’atto e a tutte le eventuali clausule vessatorie.