Sci Abetoe

Abetone

Un abete rosso che emerge su un manto bianco di neve. Parrebbe, questa, la particolarità predominante che contraddistinguono le foreste della provincia di Pistoia, poiché l'abete rosso rappresenta un residuo dell'era glaciale, fatto unico per l'Appennino.

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Mappa della Toscana

ABETONE E NATURA
Nessun monte d’Italia come quello dell’Abetone può beneficiarsi della fantastica naturalezza di queste conifere che amanti delle altre temperature, del clima umido e freddo, tipiche delle terre del nord, e la cui area di espansione terminano dove finiscono le AIpi.  Nella parte a sud delle Alpi sarebbero presenti solamente  esemplari di icea abies coltivati, boschi d'impianto artificiale. Le montagne dell’Abetone sono ricche di faggi. La natura dell’Abetone non è formata da sola vegetazione. L’Abetone è infatti abitata da specie animali come i caprioli, i daini, e in particolar modo da enormi cervi, che rappresentano appunto la parte della natura selvaggia che spadroneggia ancora oggi tutto l’appennino pistoiese. I monti dell’Abetone è cosparso di una natura ancora genuina, ancora piena di vita, che si allargarla per diversi di ettari. L’Abetone rappresenta la location di boschi d'alto fusto come, i ceni, le querce, gli ontani, gli aceri, gli ornelli, i frassini, i larici, i carpini bianchi e neri, i castagni, gli abeti, i faggi, i pini, i cedri. La natura dell’Abetone è ancora vera, un universo che prende le distanze dalle città, dai paesi, dalle strade, dai rumori, dai fumi delle fabbriche,dallo smog. All’Abetone spicca il silenzio degli abeti, dei faggi, la  rassicurazione del manto dei prati, l’estensione dei fiori del monte, i profumi delle numerosissime essenze e colori, lo sgorgare delle sorgenti, lo scendere dei torrenti.