Sci Abetoe

Abetone

Lo sport sciistico sorse all’Abetone, con scarso successo di appassionati, nell’anno 1904. Lo sci venne diffuso da Farina Cini, che un vacanza presso un albergo del Cimone si munì di due pezzi di legno ricurvi che gli furono spediti da un amico della Norvegia con relativo libretto d’istruzioni su come usarli.

foto1
Mappa della Toscana

ABETONE SEDE IDEALE PER GLI AMANTI DELLA NEVE
Grazie agli sky, così al quel tempo vennero chiamati gli scii, venne concessa  l’opportunità al sig. Farina Cini di scivolare sulla neve dell’Abetone, non riuscendo nell’impresa, poiché più volte fu artefice di grossolane cadute, alla fine delle, sconfortato, regalò gli sky al titolare dell'albergo del Cimone, tale Pietro Petrucci. Da parte sua il sig. Petrucci, dopo vari tentativi di sciare, con l’ausilio di un bastone che fungeva da timone e da freno, fu vittima di innumerevoli scivolate sulla neve, come lo furono del resto gli altri soggetti che provarono ad imitare i suoi tentativi di sciare sulla neve. Era particolarmente divertente osservare tutti quei “provetti sciatori” che a piedi si arrampicavano a fatica in cima ai pendii  per poi scendere a precipizio, con cotanta leggiadria. Lo sci all'Abetone nacque in questo modo, anche come forma di sport agonistico. Lo sci divenne poi ben presto uno sport di larga diffusione che portò la cittadina dell’Abetone ad ottenere parecchi riconoscimenti sportivi. Non fu un caso che atleti dell’Abetone fecero parte dell’elite mondiale dello sci, grazie allo Sci Club Abetonese che fù costituito nell’anno 1927 in un clima incantevole di una serata all'Hotel Regina, dove nel corso dell’inagurazione venne designato come primo presidente un fiorentino, l'ingegner Mario Marchi. Fù proprio allo Sci Club Abetonese che nacquero  atleti di grandezza internazionali che diventavamo famosi in tutto il mondo come il campionissimo Zeno Colò, Vittorio Chierroni, Celina Seghi e Paride Milianti. Fanno veramente onore le medaglie conquistate dagli atleti dello Sci Club dell’Abetone. Diversi infatti sono stati i titoli mondiali, europei e nazionali vinti dagli atleti dell’Abetone.  L’Abetone negli anni passati è stata protagonista di incantevoli vacanze invernali, oltre che location di gare di scii internazionale e di annate bianche all’insegna di fiaccolate notturne. In particolare va ricordata la fantasmagoria degli alberi sfuggevolmente illuminati e gli schizzi di neve sollevati dagli sciatori in fuga; oppure le dolci serenate delle canzoni tipicamente montane, cantate sotto le finestre delle turiste.